Dopo essere arrivato secondo (ndr. penalizzato al sesto posto per una infrazione) alla “Pornichet Select”, primo alla “Mini en Mai” e ancora primo al MAP (Trofeo Marie-Agnès Péron), Ambrogio Beccaria, in doppio con Tanguy Le Turquais, ha tagliato al primo posto dei “serie” il traguardo della 33a edizione della prestigiosa “Mini Fastnet”.
E’ la prima volta in assoluto nella storia che un italiano vince questa regata. Al momento il giovane velista milanese che naviga a bordo di “Sponsor Wanted” è primo nella classifica del Campionato Francese in solitario (Championnat de France Promotion Course au Large en Solitarie), titolo che finora tra gli italiani ha vinto soltanto Giancarlo Pedote, ma tra i classe “proto”.
Il Mini Fastnet, regata di 600 miglia, è la più dura regata in doppio del circuito Mini 6,50, famosa per il passaggio del mitico scoglio del Fastnet in Irlanda e per il percorso complicato da forti correnti e bassifondi.
Il racconto della rgata:
Una “Mini Fastnet” da manuale per Beccaria. Dopo un’ottima partenza, Ambrogio e Tanguy girano per terzi la prima boa appena fuori dalla baia di Douarnenez. In serata Bogi e il suo co-skipper francese sono sempre terzi; dopo di ché, prima del passaggio del Chenal du Four, i due rallentano a causa della forte corrente e del poco vento. Sponsor Wanted riparte in settima posizione. A questo punto i nostri marinai passano in testa alla flotta dei serie, rimanendo sempre più a Ovest degli altri, cosa che forse gioca a loro favore. Recuperata così la prima posizione, doppiano per primi il faro di Wolf Rock, che si trova a 8 miglia dalle coste della Cornovaglia. Alle calcagna hanno i fortissimi Erwan Le Draoulec e Clarisse Cremer che, infatti, nella mattina di mercoledì li superano, ma solo per un paio d’ore. L’equipaggio di Sponsor Wanted è effettivamente più veloce dei suoi avversari, ed riusce a girare per primo sia la boa più a Nord Est del percorso sia il mitico faro del Fastnet. Da qui ha inizio una vittoriosa discesa verso Douarnenez, dove Ambrogio taglia per primo il traguardo del “Mini Fastnet” 2018.